Posizionamento siti web su Google

Google è il sito più visitato al mondo. Più del 92% delle ricerche su browser passano da quello che ormai, dalla sua fondazione nel 1998, è un colosso dei Big Tech. Ricerche che spesso riguardano domande, consigli sull’acquisto di prodotti, una percentuale del 46% secondo Jumpshot. Per questo per le aziende e le imprese italiane e internazionali, è fondamentale il posizionamento dei siti web su Google

Puoi avere l’idea migliore del mondo o il prodotto del secolo ma se le persone non ti trovano su Google e i motori di ricerca, non sapranno mai di te e non potranno apprezzarti. Gli utenti vogliono trovare subito quello che cercano e quindi si affideranno ai primi risultati che appariranno, quelli della prima pagina. 

Per migliorare la posizione del sito sui motori di ricerca, ci viene incontro la Search Engine Optimizazion meglio conosciuta come SEO. Attraverso questo processo, “naturale” o a “pagamento”, un sito web può essere tra i primi risultati trovati da chi affolla Google. E così, stare in cima a questa famosa vetrina porterà più visitatori e più possibilità di convertirli in clienti e consumatori.

Un’attività già fiorente a livello locale, può raggiungere un nuovo pubblico, magari nativo digitale, che usa il pc e soprattutto smartphone e tablet. Oppure dare nuove possibilità e alternative ai clienti già fidelizzati. Più visibilità vuol dire aumento del fatturato. Non è forse questo quello che tutti vogliono, a maggior ragione in tempi di pandemia e crisi economica?

Raggiungere questi obiettivi non è facile come sembra. Senza la giusta strategia e la competenza tipica di un professionista, si possono fare buchi nell’acqua e non risolvere nulla. Bisogna quindi affidarsi a chi conosce bene i meccanismi di Internet e sa come rendere vincente e redditizio un sito web o un e-commerce.

Posizionamento Google: Mister Sito

Per essere primo sui motori di ricerca, hai a disposizione il servizio di posizionamento siti web su Google di Mister Sito. Siamo attivi dal 2012 e aiutiamo le aziende a rendere il proprio sito web una risorsa efficace e redditizia. Intanto, puoi approfittare della nostra analisi e consulenza SEO gratuita!

La visibilità della tua attività sarà il nostro primo obiettivo. Per far crescere il tuo business, ti verrà inviato gratuitamente un report SEO. Analizzeremo i tuoi mercati e i tuoi diretti concorrenti e batteremo tutte le strade per farti trovare da potenziali clienti su Google. Da dove passano ogni giorno tanti utenti e consumatori. In cerca di risposte alle loro domane o prodotti e servizi. 

Il tuo successo online, passa quindi attraverso il Content marketing. Per rendere appetibile e piacevole il tuo sito ed invogliare tante persone a visitarlo e ad acquistare. Dopo la fase preliminare, il primo lavoro da fare sarà quello di trovare nuove parole chiavi.  

Posizionamento siti web su Google: la ricetta per far fruttare il tuo business

In una seconda fase, ci occuperemo poi dell’ottimizzazione vera e propria on site e off site. In base alle parole chiave, ottimizzeremo i tuoi contenuti per indicizzarli al meglio le pagine del sito aziendale. Non solo i contenuti ma anche tag HTML, Url web, file e link interni. Useremo e configureremo strumenti di monitoraggio e analisi come Google Analytics e Google Search Console. Questo il lavoro che faremo per la parte online. 

L’ottimizzazione esterna al web, prevederà invece attività di link building, monitoraggio del profilo backlinks. Così come ricerca e selezione di portali in cui pubblicare testi con backlink di rimando al tuo sito. Articoli che scriveremo e pubblicheremo con periodicità mensile.

Lavoriamo da anni con aziende di ogni dimensione e categoria economica. Se hai un team di sviluppo web, saremo lieti di fornire loro i nostri consigli e le migliori strategie di marketing. Per conquistare il tuo settore di competenza e mettere a frutto idee di crescita e innovazione per il tuo business. 

La nostra consulenza SEO per posizionamento su Google, include anche una valutazione della salute del tuo sito, rapporti sulla menzione del marchio, raccomandazioni per web design e best practice per accessibilità e conformità ADA. Se scegli Mister Sito, ogni mese avrai un report dettagliato e professionale con: traffico e visite del sito web, backlinks, conversioni e stato del posizionamento delle parole chiave. Potrai richiedere anche la lista degli articoli pubblicati.

La nostra missione è coltivare esperienze web interattive che entusiasmino e ispirino. Lavoriamo attraverso un processo su misura dall’inizio alla fine del tuo progetto, garantendo il 100% di soddisfazione. Abbiamo ideato tre pacchetti SEO per venire incontro a tutte le tasche. Da quello Basic al Premium. Fai un preventivo senza impegno e non te ne pentirai. Il nostro quartiere generale è a Lecce ma possiamo far visita alla tua azienda in tutta Italia. O puoi venirci a trovare tu e così potrai conoscere di persona il nostro team di esperti e farti un’idea del nostro modo di lavorare.

Monitor Pc: guida all’acquisto completa!

La scelta del monitor per il pc non è una cosa facile. Esistono schermi grandi, piccoli, potenti, standard, la scelta dipende da numerosi fattori. Sul mercato ne esistono di tutti i tipi e orientarsi nell’acquisto di quello giusto non è semplicissimo.

Tipologie di monitor
Esistono 3 tipologie di Monitor:
-Monitor TN: sono quelli maggiormente performanti per chi usa giocare con il Pc, hanno tempi di risposta inferiori a 10ms e input lag inferiori a 15ms;

-Monitor IPS: sono caratteristici di avere colori migliori ai monitor TN ma hanno tempi di risposta più alti. Consigliati per software di grafica e di progettazione e di editing video;

-Monitori Va, hanno un ottimo contrasto e un buon angolo di visione ma colori e tempi di reazione non sono perfetti. Utilizzati soprattutto in ambito lavorativo dove vengono utilizzati software che non richiedono particolari caratteristiche qualitative.

La scelta dello schermo: caratteristiche e consigli
Per capire le caratteristiche da verificare per la scelta del monitor pc idoneo alle proprie esigenze è utile considerare:

-Dimensioni e risoluzione: non solo dunque la grandezza dello schermo espresso in pollici (generalmente vanno da 19 a 32 pollici) ma anche il numero massimo di pixel che possono comporre l’immagine sul display. In questo caso ci sono 3 tipologie di monitor: Full HD (risoluzione 1920×1080 pixel), ideali per giocare con il pc; Monitor 2K, la risoluzione inizia a salire (2560×1440 pixel) utili per foto e video editing, in questo caso sono da preferire quelli maggiori di 24 pollici; 4K o Ultra HD, che hanno risoluzioni di 3840×2160 pixel è rappresentano il meglio che la tecnologia possa offrire. Ottimi per tutti gli scopi dal gaming avanzato all’editing di foto e video professionale, le dimensioni minime consigliate sono 26 pollici.

– Tempi di risposta: ossia il tempo che impiega ogni singolo pixel per cambiare colore, minore è questo parametro e migliore sarà la qualità dello schermo.
-Framerate: ossia il numero di fotogrammi sviluppati ogni secondo, maggiore è questo parametro e migliore sarà la qualità sarà la qualità dello schermo.

-Refresh rate: ossia la frequenza di aggiornamento dell’immagine sul display, maggiore è questo parametro e migliore sarà la qualità dello schermo.

-le porte disponibili: quelle che non dovrebbero mancare sono gli ingressi HDMI e DVI. In molti casi ci sono anche gli ingressi VGA e DisplayPort, Thunderbolt. Fondamentale prima dell’acquisto è comunque verificare se le uscite del pc sono compatibili con gli ingressi dei monitor.

-la presenza o meno di sistemi audio integrati;

-il livello di luminosità massima possibile emessa dal monitor che è espressa in cd/m².

-design: rispetto ai vecchi monitor, quelli attuali sono più fini e leggeri, sono costruiti con la giusta attenzione all’estetica in quanto il computer, al mondo d’oggi, sia esso posizionato in un ufficio o in una casa, ha anche la funzione di un vero e proprio elemento arredo.

Pertanto è possibile trovare sul mercato monitor con cornici sottilissime e display con forme moderne e raffinate aventi maggior enfasi nello stile. Bisogna dunque, nella scelta del monitor da acquistare, considerare anche la posizione che questo avrà all’interno di una stanza per non incidere negativamente sull’estetica.

Offerte smartphone: attenzione ai possibili inganni

Sottoscrivere delle offerte smartphone con una compagnia telefonica può essere molto conveniente, ma solo a condizione di prestare la massima attenzione alle varie condizioni e a tutte le clausole. Un’offerta mobile con telefono compreso in abbonamento non è certo una chance da lasciarsi sfuggire, ma è sempre bene essere consapevoli di ciò a cui si potrebbe andare incontro, anche per essere in grado di trovare la tariffa più conveniente.

Come funzionano gli abbonamenti

Ovviamente, per individuare le condizioni più vantaggiose è indispensabile conoscere alla perfezione il meccanismo di funzionamento degli abbonamenti. Le tariffe mobile con telefono compreso ormai vengono messe a disposizione da tutte le più importanti compagnie telefoniche: da Tim a Fastweb, da Wind a Vodafone, le possibilità di scelta non mancano. Questo tipo di offerta prevede l’abbinamento tra l’acquisto di uno smartphone e una tariffa Sim: si tratta di una soluzione che, in sostanza, in un canone mensile unico comprende il costo del cellulare, che viene spalmato su più rate, e il piano tariffario mobile. Si è parlato di un canone mensile unico, ma in realtà – per essere più precisi – ormai tutte le compagnie prevedono un pagamento ogni quattro settimane.

Queste offerte smartphone includono, quindi, un piano Internet a consumo, con una quantità di giga che può variare ma che in genere non è mai superiore a 10; oltre a ciò è disponibile un piano voce che può essere a consumo o, più di frequente, tutto incluso. In ogni caso, di solito si ha a disposizione un numero di minuti mensili sufficiente a soddisfare qualsiasi esigenza, sia per le chiamate ai cellulari che per le chiamate a rete fissa. Se ti interessa scoprire alcuni degli smartphone più apprezzati che potresti acquistare approfittando di questa formula, clicca qui.

I vantaggi

Come puoi intuire, il vantaggio più significativo che deriva dalla sottoscrizione di offerte smartphone con Internet incluso è rappresentato dalla possibilità di pagare un telefono cellulare a rate, senza che si sia costretti a far fronte a un costo elevato in una volta sola. Per pagare lo smartphone, in particolare, sono due le modalità che possono essere prese in considerazione: una prevede l’addebito in fattura, per un contratto con abbonamento, e l’altra prevede che la rata mensile da saldare per il cellulare venga direttamente scalata dal credito telefonico. Se sei interessato a trovare un’offerta che soddisfi le tue esigenze sia dal punto di vista economico che dal punto di vista pratico, non puoi fare a meno di mettere a confronto le condizioni e i costi delle varie tariffe, sperando che qualche compagnia telefonica abbia delle promozioni in corso.

Prima di sottoscrivere qualunque contratto, non dimenticare di leggerlo nel dettaglio, verificando in particolare qual è l’entità dell’esborso complessivo previsto per l’acquisto del telefono; tieni conto anche del numero di rate che dovrai affrontare per il rimborso del debito. Nel caso in cui una rata venga pagata in ritardo, si riceve direttamente dalla compagnia telefonica una lettera di richiamo che segnala la nuova scadenza da rispettare per eseguire il versamento. Dopo tre rate di seguito che non vengono pagate, lo smartphone viene bloccato.

Se hai a che fare con uno smartphone bloccato non puoi più usarlo, non solo con la tua Sim, ma anche con qualsiasi altra Sim, sia essa della stessa compagnia telefonica o di un altro operatore. Per di più, il tuo nominativo entra a far parte dell’elenco dei cattivi pagatori. In linea di massima, il numero di rate previste si aggira attorno ai 30 o 31 rinnovi, per quasi tre anni. Se anche il cellulare ti verrà rubato, sarai costretto comunque a pagare il canone residuo.

Cosa fare per trovare una scheda SD ottima

Il panorama delle schede SD è molto variegato, dal momento che il mercato mette a disposizione un gran numero di soluzioni su cui puntare: ciò vuol dire che ogni tipo di esigenza può essere soddisfatta, sia che si voglia registrare un lungo filmato in alta definizione, sia che si abbia bisogno di scattare delle semplici foto da trasferire dallo smartphone a un altro dispositivo. D’altro canto, però, questa ricchezza di proposte e di offerte rischia di disorientare, almeno in misura parziale, coloro che non hanno una notevole esperienza nel settore, e che pertanto possono lasciarsi sopraffare da così tanti prodotti. Vale la pena, proprio per questo motivo, di provare a fare un po’ di chiarezza in proposito.

In linea di massima, la migliore scheda SD che si possa trovare in vendita – su Internet o in un negozio fisico – è quella che vanta la velocità di scrittura minima dei dati più elevata: tanto più questo valore cresce, infatti, quanto più le prestazioni del supporto possono essere considerate prossime ai livelli di eccellenza. Basti pensare, per esempio, alle schede SD UHS Speed Class-I U1, che non sono altro che schede SDXC e schede SDHC che vantano la presenza di un bus ottimizzato in modo tale da consentire la registrazione di video o la realizzazione di raffiche di foto: insomma, flussi continui di dati.

Queste schede SD sono concepite e messe a punto per dare la possibilità di scrivere dati a una velocità minima di 10 MB al secondo: vi si può ricorrere, tra l’altro, per i flussi video simultanei in alta definizione, oltre che per creare dei filmati in full HD. Per riconoscere tali schede è sufficiente verificare la presenza di un numero 1 circondato da una lettera U, che sta a indicare la velocità di scrittura minima.

Le schede SD UHS Speed Class-I U1 non sono le sole ad assicurare una velocità di 10 MB al secondo: anche le SD di classe 10, infatti, mettono a disposizione tale opportunità. La differenza tra le due soluzioni, pertanto, non deve essere individuata nel tipo di prestazione che viene offerta, ma nel fatto che esse vengono testate in maniera diversa. In più, c’è da tenere presente che non è detto che le SD di classe 10 presentino sempre un bus ottimizzato per i flussi continui, e – di conseguenza – non è detto che facciano riferimento in qualsiasi circostanza allo standard UHS Speed Class-I.

Stampante inkjet o laser: come scegliere la più adatta

Il settore stampanti si suddivide in due categorie, a seconda della tecnologia utilizzata dal dispositivo: le stampanti laser – o LED – e quelle a getto d’inchiostro – o inkjet. Quali sono le differenze tra le due tecnologie e quale preferire?

Toner o cartucce?

La principale differenza è data dal tipo di serbatoio utilizzato per gli inchiostri: le inkjet si servono delle cartucce mentre le laser del toner. Le prime hanno una durata inferiore delle seconde, a fronte però di un prezzo di mercato significativamente più basso. Il mercato offre comunque una serie di alternative a buon mercato, come i toner e le cartucce compatibili, commercializzati da aziende esterne a quelle ufficiali e che si integrano a più modelli di stampa della stessa marca (mentre le componenti originali sono sviluppate appositamente per uno specifico modello di stampante).

Qualità di stampa

Le stampanti laser offrono prestazioni ottimali una volta raggiunta la temperatura ideale, sono più precise nel tratto e molto più rapide nell’esecuzione. Le getto d’inchiostro, invece, sono molto più versatili, eseguono stampe di pari qualità su ogni tipologia di carta per testi, immagini e foto, a differenza delle laser che non dimostrano la stessa adattabilità. Le inkjet funzionano allo stesso modo per tutta la durata della stampa e non necessitano di riscaldarsi prima di raggiungere il pieno regime.

Multifunzione

Sia le stampanti a LED e sia le inkjet possono essere integrate in macchinari multifunzione che offrono anche la tecnologia dello scanner e, solitamente, di fotocopiatrice. La tecnologia è inserita di serie in quasi tutti i dispositivi a getto d’inchiostro mentre le multiuso a laser hanno un costo di mercato più alto rispetto alle versioni per la sola stampa.

In conclusione

Di solito, si ritiene la stampante laser la soluzione più adatta alle realtà d’ufficio, in aziende e, in generale, ove si richiede un ampio uso di materiali e documenti stampati, soprattutto per supporti testuali. Invece le stampanti a getto d’inchiostro si configurano come la soluzione domestica più indicata, per questioni sia di utilizzo e sia di costi, in riferimento alla stampante stessa e alle ricariche.

Stampanti inkjet: la tecnologia per la casa

Il dualismo tra le stampanti che si servono della tecnologia a getto d’inchiostro e quelle che sfruttano il supporto laser sembra ormai essere stata superata da una demarcazione chiara: le prime sono perfette per uso domestico, le seconde sono consigliabili per usi massivi come, ad esempio, negli uffici o nelle pubbliche amministrazioni.

Tale suddivisione, sebbene un po’ troppo rigida, rivela una verità difficilmente negabile. Le stampanti inkjet, infatti, hanno nei costi contenuti e nella versatilità i propri punti di forza, peculiarità che le rendono la soluzione ottimale per uso domestico. Qui, per uso domestico, intendiamo banalmente un numero limitato di stampe e l’utilizzo di supporti più vari, dalla carta rigida alla pellicola, per documenti, fogli di testo, immagini, foto, ecc.

Effettivamente, le tecnologie laser danno il meglio di sé quando utilizzate con frequenza, poiché necessitano di un appropriato riscaldamento prima di raggiungere il top delle proprie prestazioni; sono più precise nella stampa di contenuti testuali e si adattano a fatica a formati o contenuti dissimili.

Inkjet, soluzione low cost

La differenza di costi fra le stampanti a getto d’inchiostro e quelle a LED è notevole: a parità di avanzamento tecnologico, le prime possono costare fino anche alla metà, a fronte di prestazioni più flessibili ma anche meno precise. Le inkjet, inoltre, permettono ulteriori risparmi in relazione alla sostituzione dell’inchiostro esaurito, considerando che le cartucce utilizzare dal getto d’inchiostro sono molto più economiche dei toner per le stampanti laser. Sul mercato, poi, sono disponibili cartucce compatibili e rigenerate, che permettono un ulteriore abbassamento dei prezzi rispetto sia alle originali e sia ai toner. Di contro, la tecnologia LED garantisce una durata del proprio serbatoio di gran lunga superiore.

Ulteriore valore aggiunto per le inkjet è dato dal fatto che quasi tutti i modelli sul mercato sono multifunzione, ovvero integrano anche la funzione di scanner in un unico hardware; nel caso delle laser, invece, tale funzione aggiuntiva richiede di solito un ulteriore esborso economico.