Video marketing: scegliere l’approccio giusto

Il video marketing si è affermato come uno strumento di pubblicizzazione efficacissimo e, soprattutto negli ultimi tempi, sono sempre di più le realtà che scelgono di investire nella realizzazione video aziendali allo scopo di aumentare la visibilità e la forza di marchio. Ovviamente, perché una campagna si riveli vincente, non è sufficiente produrre e diffondere un contenuto per lo streaming ma è necessario che sia anche efficace. Per riuscire nell’intento, esistono diversi approcci narrativi, tutti validi anche se in un modo differente.

Umorismo

L’umorismo è una delle leve più potenti. Un approccio ironico e divertente è l’ideale per stimolare affezione nei confronti del marchio e per alimentare i meccanismi della viralità. L’umorismo gioca spesso su situazioni tipiche della quotidianità, raccontate con iperboli e colpi a sorpresa e che tutti gli utenti sono in grado di comprendere e in cui possono identificarsi. Riuscire a far ridere in modo originale e brillante non è assolutamente un obiettivo semplice e alla portata di tutti.

Commozione

Un’altra leva motivazionale intensa è quella della commozione. Solitamente, alla narrazione drammatica si accompagna un insegnamento, una morale una lezione di vita di cui gli spettatori dovrebbero fare tesoro.

Shock

Attraverso lo shock, un messaggio è veicolato in maniera violenta. Si tratta di un approccio aggressivo e che mira a scuotere le coscienze ma può rivelarsi un’arma a doppio taglio: se lo shock è troppo forte, il rischio è che l’utente attui sistemi di rimozione del ricordo.

Informazione

Un video può utilizzare anche la risorsa della funzionalità e porsi come una guida pratica e che offre soluzioni concreti a problemi reali. Attraverso l’informazione e i consigli, tipici dei video tutorial e delle video-guide, l’utente si lega al marchio per la sua professionalità e competenza. Porsi come un punto di riferimento in un determinato settore è una soluzione efficace e che permette a un marchio o a un personaggio pubblico di consolidare la propria posizione di influencer e di referente autorevole in una determinata nicchia.

Come impostare una strategia di video marketing efficace

Sempre più aziende, oggi, scelgono di investire in strategie di video marketing per rafforzare il proprio brand online. In effetti, i video rappresentano una risorsa dalle potenzialità enormi perché è il contenuto maggiormente in grado di conquistare la simpatia e la considerazione degli utenti, il più virale e quello che resta più facilmente impresso nella memoria.

Ovviamente, per articolare un piano vincente non basta realizzare video aziendali e pubblicarli su YouTube e sui social network. Perché una strategia di video editing si riveli efficace, è necessario strutturare un piano che prenda in considerazione ogni aspetto, dall’ideazione alla pubblicazione alla successiva pubblicizzazione, secondo un approccio consapevole e analitico.

Impostare una strategia mirata

La priorità è definire i propri obiettivi e i linguaggi più adatti a perseguirli. La vecchia concezione del video aziendale visto come una sorta di presentazione della società è morta, oggi i video sono uno strumento attraverso cui costruire un ponte tra l’impresa e gli utenti. Ciò significa essenzialmente tre cose: conoscere i punti di forza dell’azienda; metterli in risalto attraverso l’ideazione di un format adatto; conoscere il proprio target di riferimento.

Punti di forza aziendali

La prima fase è quella dell’auto-analisi, durante la quale si delineano le opportunità a disposizione dell’azienda. Per quale motivo i consumatori dovrebbero scegliere noi e non un nostro competitor? Quali servizi offriamo che ci rendono una scelta preferibile agli altri?

Ideazione di un format

Individuati i punti di forza, si passa alla fase della progettazione del video. Qui, il nodo da sciogliere riguarda lo stile, il linguaggio e il format più adatti a veicolare i punti che sono stati individuati come l’arma vincente. Meglio un video che giochi sullo humor o è preferibile giocare sull’emotività? Investire su una serie di tutorial che mettano in risalto la professionalità dell’impresa o un corto di pochi minuti che intrattenga il consumatore e crei affezione?

Analisi del target di riferimento

Linguaggio e format dipendono inevitabilmente anche dal pubblico cui ci rivolgiamo, oltre che dal settore merceologico in cui si opera e dall’identità aziendale che è stata delineata nel corso del tempo. L’obiettivo è quello di colpire l’attenzione degli utenti e tale obiettivo può essere perseguito in diversi modi. Conoscere il proprio target, le preferenze, o trend, significa comprendere il linguaggio più adatto allo scopo e agire di conseguenza. L’azienda ha il compito di avvicinarsi alle aspettative del pubblico e non può pretendere che sia quest’ultimo a interessarsi ad essa. Qui sta forse l’essenza stessa di una strategia di video marketing.