5 dritte per capire se il vostro avvocato è quello giusto

Avete un problema di qualsiasi natura giuridica da risolvere, e volete rivolgervi ad un avvocato? La scelta non è mai semplice, si sa, e di avvocati ce ne sono davvero tanti in giro. Scegliere il legale migliore, però, può essere un qualcosa di fattibile solo se si seguono alla lettera le nostre 5 principali dritte. Scopriamo quali sono.

1. Valutate come ama comunicare con i clienti

Ogni avvocato ha uno stile comunicativo personale, come è giusto che sia. Ci sono quelli più tradizionali, che amano effettuare consulenze personalmente nel proprio studio; ed altri che invece optano per una consulenza legale online introduttiva, prima di effettuare i classici incontri dal vivo. Non c’è un modo giusto o sbagliato: cercate di capire quale stile comunicativo ideale preferite, e dopodiché decidete l’avvocato che ritenete più giusto al vostro caso.

2. Valutate la sua esperienza

Ogni avvocato ha una propria specializzazione: ci sono i civilisti, i penalisti, gli amministrativi. E ogni categoria è suddivisa in altrettante sotto categorie, come gli avvocati matrimonialisti o quelli specializzati in problematiche lavorative. Per questa ragione, valutate l’esperienza del vostro legale, in relazione alla problematica che deve affrontare e risolvere.

3. Il costo dell’avvocato

Ebbene sì, anche gli avvocati costano… e parecchio! Per questa ragione, prendete in considerazione l’entità del caso giuridico che volete risolvere ed il budget che avete a disposizione. Se non potete permettervi grosse spese per la parcella, optate per un avvocato dal costo più economico. Attenzione però: fare economia è importante ma sempre prestando attenzione alle competenze del professionista che volete scegliere!

4. Come si approccia ai problemi?

Il vostro avvocato è un tipo paziente? Preferisce studiare ben bene le carte o arriva troppo spesso a delle conclusioni veloci? Se volete valutare la professionalità del legale in questione, valutate come lavora. Il mestiere dell’avvocato certamente non è semplice: se non dà la dovuta importanza al vostro caso e vi sembra un tipo eccessivamente superficiale, cambiatelo subito!

5. Chiede consiglio se è in difficoltà?

Molti avvocati non amano chiedere supporto ad altri colleghi se si trovano davanti casi un po’ troppo ostici. Altri invece, amano chiedere una serie di consulenze per adottare un approccio più sicuro al caso di cui dovrà occuparsi. Anche in questo caso, non c’è un metodo giusto ed uno sbagliato. Sta a voi capire qual è la tipologia di avvocato che preferite e da lì scegliere.