5 dritte per un ristorante arredato in stile giapponese

Vorreste aprire un ristorante giapponese ma non sapete come fare ad arredarlo? Non è niente di così difficile, basta solo prestare attenzione ai dovuti dettagli, per ricreare un ristorante che rievochi il Sol Levante non solo nei suoi piatti ma anche nell’arredamento. Per qualsiasi dubbio, noi vi consigliamo sempre di affidarvi a degli esperti in arredo. Ad esempio, volete aprire il ristorante in Lombardia? Allora cercate dei professionisti in arredamento ristorante a Milano ed affidatevi alla loro esperienza per non sbagliare.
Volete fare da soli? Eccovi 5 dritte per un ristorante arredato in stile giapponese.

1. Parola d’ordine: semplicità

Se ci fate caso, i ristoranti giapponesi si contraddistinguono proprio per l’essenzialità del loro arredo. Difatti, il design è davvero molto semplice, privo di fronzoli, e molto più propenso alla concretezza e l’essenziale. Evitate quindi, arredi troppo sofisticati, e soprattutto non commettete l’errore di riempire e quindi appesantire il vostro locale. Rischiereste di far venir meno l’idea di semplicità che contraddistingue l’arredo nipponico.

2. Luci soffuse

Nei ristoranti giapponesi l’illuminazione è sempre calda e accogliente. Difficilmente troverete un’ illuminazione invadente e preponderante. Optate per le classiche lanterne, caratteristiche della cultura orientale. Potete procurarvele in qualsiasi negozio giapponese e non.

3. Arredi giapponesi

L’arredo dei ristoranti giapponesi è composto da materiali pressoché in legno o metallo. Difatti, ricorda molto il design industriale, per i suoi toni ruvidi e grezzi. I tavoli e le sedie sono spesso in legno e donano all’ambiente un tocco di eleganza e semplicità. Se invece volete ricreare un ristorante davvero giapponese, allora potete inserire i classici tavolini bassi che vengono utilizzati in Giappone per mangiare. Inoltre, potete anche evitare l’uso delle sedie, utilizzando i cuscini zafu, larghi circa 70 cm, molto morbidi e comodi per stare in ginocchio.

4. Colori scuri

I colori che contraddistinguono i ristoranti giapponesi sono principalmente scuri. Viene spesso utilizzato, ad esempio, il nero, il grigio ma anche il marrone con tutte le sue tonalità. Se preferite, potete anche inserire dei piccoli accessori con tonalità vivaci, ma senza esagerare, in quanto risulterebbero poco armoniosi con tutto l’arredo.

5. Accessori nipponici

Tra gli accessori potenzialmente utilizzabili in un ristorante giapponese abbiamo i separè in bambù, caratteristici ed anche molto originali, le cassettiere in legno, antiche che ricordano la cultura giapponese in tutta la sua forma, e gli scacciapensieri giapponesi, chiamati anche Furin, usati in particolar modo nella stagione estiva.

Come scegliere illuminazione nell’ingresso: 3 consigli

L’ingresso rappresenta una zona importantissima in una casa. Per quale ragione? Se ci pensate, è la prima zona in cui ogni ospite entra in contatto nel momento in cui entra nella vostra abitazione. Per questa ragione, è indispensabile curarla al meglio, sia nell’arredo che nell’illuminazione, per fornire un’ottima impressione a tutti i vostri eventuali invitati.

Ma cosa bisogna tenere a mente quando si installa un illuminazione nell’ingresso della vostra casa? Scopriamolo insieme in questa guida.

1. Inserite un illuminazione al soffitto

L’illuminazione al soffitto è l’ideale per un luogo particolare come l’ingresso. Questo perché fornisce una grande luminosità alla zona, e dona anche un tocco di eleganza in più. Il nostro consiglio è sempre lo stesso: osare. Scegliere un lampadario da soffitto particolare ed estroso, infatti, è l’ideale per stupire subito i vostri ospiti, indipendentemente dallo stile del vostra casa. Basta solo cercare dei negozi che si occupano di vendita lampadari e scegliere quello più affine alla vostra personalità ed all’arredo che avete scelto.

2. Considerate le lampade da parete

Anche le lampade da parete sono un ottimo modo per illuminare l’ingresso. Ne esistono in commercio diverse tipologie, per qualsiasi tipo di stile. Abbiate cura di posizionarle sempre a 170 m dal pavimento, per garantire un’ottima illuminazione all’ingresso ma per evitare che la luce sia eccessivamente visibile agli occhi.

3. Ci sono le scale? Illuminatele

Spesso, le scale vengono sottovalutate per quanto concerne l’illuminazione. Luogo comune vuole che non debbano essere necessariamente illuminate, in quanto l’illuminazione da parete basta e avanza. Ciò è assolutamente sbagliato. In ogni scala, è necessario che ci sia sempre luce, sia in alto che in basso, in corrispondenza di ogni gradino. Questo vi permetterà di salirle in assoluta sicurezza, senza dover necessariamente accendere la lampada da parete o da soffitto.

4. Non dimenticate lo spazio

Nel momento in cui scegliete l’illuminazione dell’ingresso, valutate lo spazio che avete a disposizione. Molto spesso, l’ingresso non detiene uno spazio molto ampio. Per questa ragione, prima di decidere l’elemento d’arredo da utilizzare, valutate l’intera dimensione che avete a disposizione per non incorrere in una eventuale scelta sbagliata.