Per quanto sia spesso i genitori dei bambini in età di svezzamento a preoccuparsi per cosa e quanto mangia il bambino, i veri disturbi dell’alimentazione compaiono in altre età. Fra gli adolescenti, ma anche fra gli adulti, che in momenti di stress possono sviluppare un rapporto disfunzionale col cibo e con il loro corpo.
Per quanto riguardi gli adolescenti, uno dei problemi da tenere sotto controllo è la dismorfofobia, ovvero l’incapacità di avere la giusta percezione del proprio corpo. E’questo che porta ragazze (ma anche ragazzi) magrissimi a pensare di dover dimagrire ancora, pur rendendosi conto del peso sulla bilancia.
In questi casi gravi, ma potendo anche molto prima di arrivare a questo punto, il consulto con un neuropsichiatra infantile Lecce potrebbe essere salvifico. Ecco quali sono i disturbi più diffusi.
Anoressia
E’ probabilmente il più conosciuto, perché in qualche modo il più visibile. In sostanza, riguarda il rifiuto del cibo pressoché totale. L’idea razionale è quella di dover perdere peso, ma in realtà dietro c’è molto altro. Solitamente questo disturbo nasce da un trauma o da una situazione di stress, per la quale il rifiuto del cibo può all’inizio essere una mancanza di appetito di tipo nervoso. Ma il nocciolo della questione è il tentativo di controllo. Chi soffre di anoressia si sente in qualche modo potente nel gestire il proprio corpo e il senso di fame oltre il limite; e di conseguenza si sente sconfitto se cede al senso della fame.
Al di là del coinvolgimento della sfera psicologica, è evidente che ha gravi ripercussioni a livello fisico. Una anoressia è definita tale se prosegue in modo continuato per oltre 3 mesi. Dopo questo periodo, la persona viene messa sotto controllo, ed è anche possibile intervenire con un sondino naso – gastrico. Mentre farà il suo percorso psicologico, è comunque indispensabile mantenerla in salute
Binge Eating
Il Binge Eating è un termine che si può tradurre con abbuffate, ma non quelle fatte con piacere. Il disturbo è spesso associato all’anoressia, anche se sembra strano, perché deriva proprio dal tentativo di avere il controllo del naturale senso di fame.
Una delle conseguenza gravi delle binge eating è lo stress, anche metabolico, cui è sottoposto il fisico. Chi soffre di questo disturbo in modo seria può ingerire anche 2mila calorie in mezz’ora. Ovviamente si prediligono i cibi spazzatura, ma quando è vittima di un attacco la persona può veramente mangiare di tutto. Il rischio è di arrivare a essere in sovrappeso, anche molto, procurando così altre difficoltà a livello fisico.
Alcuni adolescenti che ne sono vittima comprano il cibo di nascosto, perché i genitori non si accorgano di grandi quantità di alimenti in poco tempo
Bulimia nervosa
La bulimia porta, anche in questo caso, a mangiare moltissimo in breve tempo. Chi soffre di bulimia raramente è in sovrappeso, perché alle abbuffate accompagna altri comportamenti detti compensativi, come procurarsi il vomito o dedicarsi in maniera maniacale all’attività fisica. Questi comportamenti servono per limitare il senso di colpa e cercare di essere magri, che è sempre una priorità anche per chi soffre di bulimia.