Oro giallo, oro rosso, quale scegliere e perchè

Da piccoli cresciamo con il mito delle fiabe in cui ci raccontano che l’oro è un gioiello di colore giallo lucente, meraviglioso e unico. Sappiamo che uomini hanno condotto guerre per anni per aggiudicarsi il dominio sulle miniere e sui filoni da cui questo metallo speciale scaturisce. Sono state comprate terre e complicità di popoli poco istruiti utilizzando il fascino dell’oro in tutto il suo giallo splendore! 

Ma di qualità d’oro ne esistono tante. Basta guardare un qualsiasi catalogo di shop online, come quello di pumo pugliese shop online, per notarlo. Alcuni anelli e collane sono gialli, altre danno sul rosa, altre ancora sembrano argentate. Questo perchè anche l’oro ha colori diversi. E in base ai colori cambia pure il suo valore.

In che modo l’oro cambia colore?

L’oro in natura si trova con un colore giallo scuro, si potrebbe definire “sporco”. Una volta ripulito dei detriti e lavorato ad arte, assume quella lucentezza pura che lo rende speciale. L’oro giallo è il più originale, quindi, e possiede da solo tutte le caratteristiche uniche che si cerca in questo metallo. Resiste alla corrosione, agli urti, ai danni esterni. Difficilmente perde lucentezza. Basta solo questo, al di là della indubbia bellezza, per rendere l’oro giallo il più ricercato in assoluto.

Ma l’oro, in fase di lavorazione, può cambiare colore. Come? Quando si aggiunge alla lega originaria qualche altro materiale. Argento, per esempio, così da avere un oro giallo chiarissimo o del tutto bianco. Se invece si aggiunge rame, l’oro asssume una colorazione rosa ma viene chiamato “oro rosso”. Le colorazioni dell’oro vengono ricavate per dare ai gioielli una originalità in più e anche una migliore vendibilità, dato che le leghe esterne abbassano il valore e il prezzo, senza però intaccare la bellezza.

Quale oro è il migliore?

Naturalmente il valore dell’oro aumenta quanto più questo è puro. E per essere puro, l’oro deve essere completamente giallo. Questo però non significa che l’oro bianco e l’oro rosso non siano preziosi, anzi! In fondo, le leghe in argento, platino e rame che si usano per arricchirlo oggi sono richieste e altamente valutate anche esse. Ma è chiaro che più il materiale è puro più conserverà quelle caratteristiche di incorruttibilità che lo rendono speciale.

Chi può permettersi la spesa (ingente!) dovrebbe comprare esclusivamente oro puro giallo da 24 carati, ovvero formato al 100% dal metallo originario. Questo è il tipo di oro che si usa nelle banche per i lingotti, il che è tutto dire. L’oro da gioielleria di solito non supera mai i 18 carati. Ma può rimanere oro a 18 carati anche l’oro bianco o rosso, purchè vi si aggiungano leghe esterne in quantità tali da bilanciare.

Se volete fare un regalo di gran valore, magari cercando nei cataloghi di un buono shop online, puntate sull’oro giallo e sull’oro rosso. Quello bianco è considerato un po’ meno prezioso, ma è un giudizio sbagliato e dettato dal pregiudizio. In realtà, per fare dei bei regali, vanno bene tutti e tre. Il tipo di scelta di colore magari dipenderà dal vostro gusto … e basta!