Come scegliere illuminazione nell’ingresso: 3 consigli

L’ingresso rappresenta una zona importantissima in una casa. Per quale ragione? Se ci pensate, è la prima zona in cui ogni ospite entra in contatto nel momento in cui entra nella vostra abitazione. Per questa ragione, è indispensabile curarla al meglio, sia nell’arredo che nell’illuminazione, per fornire un’ottima impressione a tutti i vostri eventuali invitati.

Ma cosa bisogna tenere a mente quando si installa un illuminazione nell’ingresso della vostra casa? Scopriamolo insieme in questa guida.

1. Inserite un illuminazione al soffitto

L’illuminazione al soffitto è l’ideale per un luogo particolare come l’ingresso. Questo perché fornisce una grande luminosità alla zona, e dona anche un tocco di eleganza in più. Il nostro consiglio è sempre lo stesso: osare. Scegliere un lampadario da soffitto particolare ed estroso, infatti, è l’ideale per stupire subito i vostri ospiti, indipendentemente dallo stile del vostra casa. Basta solo cercare dei negozi che si occupano di vendita lampadari e scegliere quello più affine alla vostra personalità ed all’arredo che avete scelto.

2. Considerate le lampade da parete

Anche le lampade da parete sono un ottimo modo per illuminare l’ingresso. Ne esistono in commercio diverse tipologie, per qualsiasi tipo di stile. Abbiate cura di posizionarle sempre a 170 m dal pavimento, per garantire un’ottima illuminazione all’ingresso ma per evitare che la luce sia eccessivamente visibile agli occhi.

3. Ci sono le scale? Illuminatele

Spesso, le scale vengono sottovalutate per quanto concerne l’illuminazione. Luogo comune vuole che non debbano essere necessariamente illuminate, in quanto l’illuminazione da parete basta e avanza. Ciò è assolutamente sbagliato. In ogni scala, è necessario che ci sia sempre luce, sia in alto che in basso, in corrispondenza di ogni gradino. Questo vi permetterà di salirle in assoluta sicurezza, senza dover necessariamente accendere la lampada da parete o da soffitto.

4. Non dimenticate lo spazio

Nel momento in cui scegliete l’illuminazione dell’ingresso, valutate lo spazio che avete a disposizione. Molto spesso, l’ingresso non detiene uno spazio molto ampio. Per questa ragione, prima di decidere l’elemento d’arredo da utilizzare, valutate l’intera dimensione che avete a disposizione per non incorrere in una eventuale scelta sbagliata.

Come scegliere le scarpe da sposa: 5 consigli

Un elemento molto importante ma poco visibile il giorno del matrimonio è la scarpa. Spesso, quando la sposa opta per un abito principesco, le scarpe risultano quasi una scelta di secondo piano, ed è per questo motivo che vengono acquistate per ultime.

Sfatiamo questo mito: non è così. Scegliere le scarpe da sposa è di fondamentale importanza, in quanto slanciano la figura della sposa e ne donano ulteriore eleganza.

Ebbene, se ancora non sai quale scelta fare, ecco 5 consigli su come scegliere le scarpe da sposa giuste per un matrimonio.

1. Scegliere per tempo

Mai lasciare la scelta della scarpa all’ultimo! Scegliere presto vuol dire non ricorrere ad inutili ansie, avere il tempo di pensare alla scelta fatta e decidere con calma se si è in dubbio tra più modelli di scarpe. Quindi, datevi del tempo per riflettere.

2. Scegliere con cura il negozio

Le opzioni sono due: potete scegliere di acquistare delle scarpe da un negozio specializzato oppure chiedere ad un calzolaio di crearle a su misura artigianalmente. Partendo dal presupposto che, in Italia, non sono tanti i negozi specializzati in scarpe da sposa, probabilmente la scelta migliore è richiedere la creazione su misura. Anche perché, i laboratori di questo tipo certamente sapranno consigliarvi al meglio, sia da un punto di vista tematico che di qualità.

3. Attenzione al colore!

Le scarpe che sceglierete dovranno necessariamente abbinarsi al vostro abito. Per cui, se il vostro abito è color crema, le scarpe dovranno essere di ugual colore. Non solo, scegliete delle scarpe possibilmente chiuse, comode e perché no, anche con degli strass che possano richiamare eventuali punti luce presenti sul vostro vestito.

4. Attenzione al budget!

Le scarpe da sposa sono inevitabilmente costose, per cui se il vostro budget non è dei migliori, cercate di fare economia per quanto è possibile. In questo caso, acquistare delle scarpe già prodotte e non a su misura è la scelta migliore per non spendere qualche soldo in più.

5. Attenzione al tema!

Se il vostro è un matrimonio con un tema specifico, anche le vostre scarpe dovranno esserlo. Ad esempio, se il tema che avete scelto è primaverile, potete optare per delle scarpe semplici, leggere, anche a tacco basso. Se invece il tema è l’inverno potete ripiegare su scarpe dal tessuto corposo che diano un senso di calore.

Non riuscite ancora a trovare una scarpa giusta? Il nostro ulteriore consiglio è quello di rivolgerti ad una wedding planner: scegli quella che preferisci nella tua zona, che sia Milano, Roma o qualsiasi altro posto d’Italia. Fai un’accurata ricerca. Ad esempio, se sei di Messina, cerca delle wedding planner a Palermo che possano fare al caso tuo ed il successo sarà assicurato!

Nuove proposte Liu Jo: pantaloni, jeans e gonne

I ritmi frenetici odierni richiedono alle donne di essere sempre pronte ad affrontare ogni evenienza della giornata e per questo spesso avere dei pantaloni in grado di garantire comodità ed eleganza è fondamentale. A tal proposito Liu Jo nella sua nuova collezione ha realizzato modelli di jeans e pantaloni che coniugano il giusto mix fra le due esigenze prima citate, rendendoli dunque ideali per essere indossati sia al lavoro che nel tempo libero, ma non ha tralasciato l’eleganza necessaria per le serate importanti, con gonne e altri indumenti unici.

I nuovi pantaloni Liu Jo

Le novità in materia di pantaloni sono diverse ed effervescenti, potendo da partire dai modelli “Japan glam” che prevedono delle fantasie floreali multi colore su una base nera, questi risultano estremamente morbidi al contatto e dunque comodi, ma in grado di mantenere una certa eleganza, anche perchè facilmente abbinabili con i classici tacchi.

Gli altri modelli che riprendono le fantasie floreali sono il “Damask” e il “Lady Flower”, sicuramente giovanili e che saltano all’occhio, mentre per i modelli più classici, ma dalla sicura eleganza, si segnalano il pantalone “Gingerly”, monocolore ed attillato, e modelli simili per caratteristiche come il “Sigaretta” e il “Magnetic”. Inoltre non mancano i modelli più comodi perchè più larghi, come ad esempio i pantaloni a zampa o il “Cropped pant”.

I nuovi jeans Liu Jo

Anche i jeans ricoprono un ruolo determinante nell’armadio di ogni donna, per questo Liu Jo propone modelli per tutti i gusti grazie a Denim, che regala modelli classici e aderenti, grazie al fatto che scivolano in maniera dritta e precisa, accarezzando le gambe ed esaltando le forme, inoltre si contraddistinguono per la presenza di 5 tasche e per avere una vestibilità a vita alta.

Un altro modello interessante è lo “Skinny”, che è dotato di una vita più regolare e di numerose tasche zip, qui oltre all’aderenza del jeans è presente una sorprendente morbidezza e quindi una marcata comodità per chi li indossa. Per chi desidera modelli più sbarazzini vanno sottolineati il “Bottom up ricamato“, che regala un tocco particolare al jeans grazie a stampe fantasiose e il “Bottom up Noble”, che dispone di buchi alla moda.

Le nuove gonne Liu Jo

Le nuove gonne proposte da Liu Jo hanno la peculiarità di essere sexy e avvitate, quindi idonee ad esaltare un fisico snello, ma anche eleganti e semplici. Fra le proposte interessanti c’è sicuramente la gonna di pelle, morbida e dotata di una chiusura a zip, essa è in grado di donare il giusto mix di seduzione ed eleganza, inoltre risulta facilmente abbinabile sia con le maglie che con i top corti.

Un altro modello interessante è la gonna a ruota, che si caratterizza per la presenza di seducenti stampe floreali e uno stile decisamente più sbarazzino e ricco di colori, ma anche in alcuni casi per avere stampe molto più piccole e ripetute in grado di creare un effetto quasi psichedelico. Infine, si segnalano le gonne a tubino, sempre in auge e che mediante gli abbinamenti con maglie adeguate riescono a dare l’idea di un abito completo.

Fonte: iDressMap.it

Gioielli in regalo: spilla no, ciondolo sì, anello forse

Scegliere il gioiello più adatto da donare alla propria donna o anche ad una amica significa compiere valutazioni che includano i gusti personali della destinataria, il livello di coinvolgimento della relazione e anche questioni legate al galateo e alla superstizione. Ecco alcuni consigli per scegliere al meglio l’accessorio per lei.

La spilla è un dono da evitare

Elegante, ricca di quel fascino un po’ misterioso e un po’ vintage, ma anche portatrice di antichi significati sconvenienti: la spilla, dice il galateo dei gioielli, non deve essere regalata ma può essere solo acquistata da lei, perché, stando alla superstizione, ha un significato male augurante, trattandosi di un oggetto appuntito e che, recita la tradizione, esprime un simbolo di minaccia.

I ciondoli per essere originali

I ciondoli sono un dono apprezzabile, perché elegante e, soprattutto, perché permette di personalizzare collane e braccialetti, dando loro un significato più intenso e soggettivo. I pendenti in stile TrollBeads prezzi più vari e fantasie molteplici sono un esempio di come sia possibile rendere unici bracciali e collane, senza spendere cifre folli e con un gusto elegante e creativo.

Anello: occhio alle reali intenzioni

Un anello è sempre un dono fortemente evocativo. Che sia una fede o un cerchio dal valore economico e simbolico inferiore, il significato di fondo è sempre quello: una presa di responsabilità, un impegno assunto nei confronti dell’altra persona e che trova nel gioiello la sua concretizzazione oggettuale. Meglio stare attenti quando si porge un anello, ua gaffe può rivelarsi imperdonabile!

Bracciale

Il bracciale è una soluzione meno impegnativa, può essere donato alla propria donna piuttosto che a un’amica o alla propria mamma. L’importante è saper rispettare i gusti della destinataria ed essere certi che li usi: non è raro, infatti, trovare persone che rifiutino di indossarli perché li trovano scomodi o fastidiosi, a lavoro o nella vita domestica.

Il mercato dei ciondoli: tra vanità e simbolismo

I ciondoli sono un accessorio di moda di tendenza, uno status symbol che dà valore e personalizza collane e bracciali e alimenta il mercato dei gioielli, come dimostrano brand del calibro di Trollbeads, che hanno puntato con decisione sulla vendita dei pendenti stilizzati. Alla base del successo dei ciondoli vi è la loro forte evocazione simbolica, che permette all’utilizzatore di esprimere la propria personalità, il proprio modo di essere e di percepirsi all’interno della società.

Simbolismo e confusione

Pressoché tutti gli oggetti di design per collane e bracciali rimandano a un significato più ampio di ciò che appare. L’industria di settore attinge da un immaginario gigantesco, che si allaccia all’esoterismo celtico dei druidi, alle filosofie trascendentali del mondo orientale, a icone pagane ed emblemi cristiani, più o meno velati.

A caratterizzare tali simboli vi è anche una forte componente di inevitabile ambiguità. Inevitabile, già, perché si tratta di fascinazioni che, in alcuni casi, derivano da stilizzazioni millenarie, dalle rune antiche alle incisioni nelle caverne, fino a giungere a noi in nuove forme e rappresentazioni.

Si pensi, ad esempio, alla croce, emblema più riconoscibile della cristianità ma, allo stesso tempo, figurazione comune a innumerevoli culture, con suggestioni e sfumature di significato non sempre in completo accordo. Attingendo alle evocazioni archetipiche celtiche, ad esempio, la croce era anticamente richiamo di incontro tra umano e divino, e le due rette che la compongono altro non sarebbero che la dimensione terrestre (orizzontale) e divina (verticale). Presso gli Egizi, invece, la croce con un semicerchio al posto del vertice, chiamato Ankh, fa riferimento al culto del Dio-Sole, archetipo di nascita e di origine del tutto, ma anche dello scorrere del tempo e della ciclicità dello stesso.

Ora prendiamo in considerazione le stelle, da sempre venerate come manifestazione della divinità, non solo perché poste nel firmamento, ma anche perché simbolo di guida e bussola per l’orientamento. Gli astri attingono, in ogni cultura, a un bacino di significati comune, ma si articolano in rappresentazioni pittografiche molteplici e si associano a figure divine differenti.

Come scegliere gli occhiali da sole più adatti

Diversi fattori incidono nella scelta degli occhiali da sole più adatti alle proprie esigenze e ai propri gusti. Peculiarità di carattere estetico e funzionale contraddistinguono ogni modello e rispondono a bisogni che variano di persona in persona. Insomma, scegliere in base al design dell’oggetto potrebbe rivelarsi un approccio sbagliato.

Gli occhiali da sole devono prima di tutto proteggere

Ovviamente, gli occhiali da sole sono un accessorio di moda da integrare al resto del proprio look; spesso però ci si dimentica della sua reale utilità, che è quella di proteggere gli occhi. Per tale ragione, il primo parametro che si dovrebbe considerare non ha a che fare con l’estetica ma con la funzionalità dell’oggetto: perché un paio di occhiali possa essere considerato efficace è bene che sia in grado di garantire protezione massima dai raggi UVB e UVA. Come valore di riferimento, è bene che essi siano in grado di filtrare la quasi totalità dei primi e almeno il 93-95% dei secondi. I raggi ultravioletti, infatti, possono causare infiammazioni, provocare l’insorgere di cataratte e ulteriori patologie ottiche e tumori. Per tale ragione, è opportuno consultare sempre le etichette e, in caso di dubbio, farsi consigliare dalla propria ottica Tricase per avere ulteriori delucidazioni.

Scegli le lenti più adatte ai tuoi occhi

Il materiale e il colore delle lenti sono parametri fondamentali e vanno selezionati con particolare cura. Le lenti più efficaci sono quelle in vetro poiché assicurano la giusta protezione dai raggi del sole, sono resistenti agli urti e ai graffi e preservano la nitidezza delle immagini. Policarbonato e acrilico sono alternative meno costose ma anche meno protettive, meglio valutare al meglio se il risparmio sia tale da giustificarne l’acquisto.

Le lenti devono adattarsi alle caratteristiche oculari e all’utilizzo cui sono destinate: lenti dai colori scuri come marrone, grigio o verde sono ideali nelle giornate soleggiate, filtrano al meglio la luce ma perdono in nitidezza; lenti dalla colorazione rosa, viola o arancione proteggono meno ma assicurano una migliore messa a fuoco e sono indicate in contesti non eccessivamente luminosi o alla guida. Quelle gialle, ambra o dorate esaltano il contrasto fra i colori ma filtrano poco la luce.

Individua il modello che fa per te

Ok, svolti i compiti per casa, possiamo concentrarci sull’estetica. Qui la scelta sarà orientata, oltre che dai gusti personali, anche dalla conformazione del proprio viso e dalla selezione del modello che meglio si armonizza con i lineamenti facciali. Se hai un viso squadrato, meglio puntare su modelli tondeggianti e montature sottili; con un viso tondo, viceversa, si consigliano occhiali dalle lenti lineari di forma rettangolare; un viso triangolare si sposa alla perfezione con occhiali dalle lenti ampie e montature che si sviluppano verso la fronte. Chi è caratterizzato da un viso ovale, invece, ha la fortuna di poter spaziare senza particolari vincoli.