Scegliere il chirurgo plastico perfetto per la propria operazione estetica è molto importante. Difatti, quando si parla di interventi di questo tipo, spesso si tende a sottovalutare l’entità dell’operazione o a dare poco importanza ad eventuali rischi, che sono comunque sempre presenti.
Ebbene, per evitare problemi difficili da riparare, ecco alcuni consigli per scegliere nel migliore dei modi il vostro chirurgo plastico e soprattutto per farlo senza nessun pensiero in merito.
1. Il chirurgo è laureato?
Un chirurgo plastico effettua operazioni ugualmente pericolose come un chirurgo comune. Ecco perché deve essere laureato in Medicina e Chirurgia e soprattutto specializzato presso scuole di specializzazione in Chirurgia Plastica. Inoltre, deve aver anche conseguito un tirocinio di 3 mesi per poter esercitare in modo legale la professione. Se non ne siete convinti, chiedete referenze o documenti al professionista senza paura. D’altronde, si tratta della vostra salute e non va mai sottovalutata.
2. No a prezzi troppo stracciati
In rete avete trovato buoni o prezzi davvero stracciati per un’operazione di mastoplastica additiva? Forse sarebbe il caso di evitare di cadere in tentazione. Alcune operazioni, come quelle al seno, richiedono dei costi ulteriori sia, per esempio, per la scelta delle protesi che per la sala operatoria. Nel caso in cui vi imbattiate in veri e propri sconti discutibili o addirittura coupon online, meglio starne alla larga. Un prezzo fin troppo stracciato può compromettere la qualità dell’intervento e soprattutto può davvero accendere un campanellino d’allarme. Ecco perché è sempre bene non fidarsi troppo.
3. Un buon chirurgo non deve sottovalutare gli interventi
Anche se si tratta di filler, un buon chirurgo plastico non può mai sottovalutare il lavoro che sta facendo. Questo perché si tratta comunque di operazioni che possono compromettere la salute e l’estetica del nostro corpo. Inoltre, come ogni intervento, detengono comunque dei rischi. Un buon chirurgo plastico Verona o di qualsiasi altra zona del nostro Paese, deve informare sempre il paziente di pro e contro di ogni intervento per permettergli di scegliere se avviare o meno la procedura in tutta tranquillità.