Combattere l’umidità in casa

Tra gli inconvenienti più sgradevoli che potrebbero presentarsi nelle nostre case, senza dubbio il rischio di umidità è ai primi posti. Questo nemico dei muri interni, infatti, una volta infiltrato nelle abitazioni, è molto ostico da mandar via, creando ambienti non salutari e favorendo perfino la formazione di muffe. 

Per fortuna, esistono delle soluzioni e degli escamotage per potersi finalmente liberare di questo fattore decisamente poco salutare.

Come si forma l’umidità in casa?

Abitare in una casa asciutta significa eliminare il rischio di formazione di muffe, pericolose per la salute, causate proprio da un ambiente umido. Il pericolo principale consiste nel fatto che spesso queste muffe non si vedono, nascoste negli angoli o dietro i mobili. Purtroppo, l’aria ne risente ugualmente. 

L’umidità compare a causa di una scarsa ventilazione degli ambienti, dovuta magari alla posizione delle stanze della casa. Ma a peggiorare la situazione ci sono anche comuni errori quotidiani e molto diffusi, come ad esempio stendere il bucato appena fatto in casa e non all’esterno.

Quest’azione molto diffusa, causa un aumento dell’umidità. Se non c’è possibilità di spostare il bucato all’esterno, bisogna ricorrere almeno a un deumidificatore; o arieggiare frequentemente le stanze, anche in inverno. 

Se poi il problema è lo spazio, dentro o fuori casa, si potrebbe acquistare un comodissimo stendibiancheria da parete, pratico e salva spazio; permette di stendere il bucato all’esterno in qualsiasi momento dell’anno tenendolo sempre al coperto.

Come evitare che si crei umidità: soluzioni efficaci

Esistono ulteriori accorgimenti utili per poter eliminare o anche solo ridurre l’umidità di un particolare ambiente.

Aerare le stanze

Una delle soluzioni migliori ed efficaci, è quella di areare spesso le zone soggette ad inumidirsi, tenendo spesso le finestre aperte (a maggior ragione nei giorni soleggiati), prevenendo così anche la formazione di muffe. Certo può essere poco piacevole in inverno; fatelo a rotazione nei locali, tenendo chiusa la porta per evitare che il freddo arrivi ovunque. Ma non rimandate mai l’operazione. 

Ventole aspiranti e cappe

Altre valide soluzioni, sono rappresentate dall’installazione di cappe e ventole aspiranti per poter ridurre l’umidità. In cucina, ad esempio, si potrebbe attivare la cappa nei momenti della preparazione del cibo, mentre nel bagno, sarebbero utili al momento di docce molto calde.

Deumidificatori e condizionatori

Uno dei modi più funzionali e semplici da mettere in atto, è quello di installare nelle stanze più soggette ad umidità, un deumidificatore; questo toglie l’acqua dall’aria raccogliendola in un contenitore.

Anche l’utilizzo di un condizionatore con funzione deumidificante potrebbe essere una validissima opzione da tenere in considerazione.

Intonaco antiumido

Qualora il problema dell’umidità in casa fosse causato da problemi strutturali, un valido escamotage da adottare è quello di prediligere un intonaco antimuffa e antiumido. Questo può proteggere i muri dalle infiltrazioni d’acqua dell’ambiente; tenendoli asciutti con la sua funzione traspirante (maggiore rispetto agli intonaci normali).

Il rimedio fai da te con del sale

Tra i rimedi casalinghi, ci sono le lampade di sale, in cui si utilizza il sale dell’Himalaya. Oppure si può utilizzare un contenitore fai da te, con una bottiglia di plastica tagliata; espedienti che riescono a diminuire la quantità di umidità nell’ambiente, rendendolo più asciutto.